Cari colleghi,

come sapete recentemente sono stato raggiunto da un avviso di garanzia, con contestuale misura cautelare dell’obbligo di dimora, da parte della Procura della Repubblica di Trapani, nell’ambito di una più ampia inchiesta relativa ai concorsi nei Vigili del Fuoco e nella Polizia di Stato.

Per rispetto incondizionato nei confronti del lavoro che sta svolgendo la Magistratura, chiaramente non entro nel merito della vicenda, tengo a precisare, però, che al sottoscritto non è stato contestato alcunché in merito al reato di corruzione in relazione a mazzette inerenti i concorsi di cui sopra – così come inspiegabilmente asserito da alcune testate giornalistiche anche on line - ma risulto esclusivamente indagato per un reato marginale in ordine ad un ipotetico mio coinvolgimento in un concorso per Agenti della Polizia di Stato.

Invero, per senso di responsabilità e di grande trasparenza, onde potere chiarire al meglio la verità dei fatti, il sottoscritto, pur potendosi sottrarre all’interrogatorio di garanzia innanzi al GIP –avvalendosi della facoltà di non rispondere- ha ritenuto opportuno e doveroso, anche per il ruolo rivestito, di rispondere a tutte le domande e chiarire la propria estraneità ai fatti contestati. Affronterò, quindi, questo particolare momento, con serenità e rimanendo sempre fiducioso nell’operato della Magistratura.

Inoltre, considerato il grande rispetto che il sottoscritto ha sempre avuto nei confronti dell’U.S.I.P., e dell’importante funzione del Sindacato più in generale, in attesa di ulteriori novità rispetto alla vicenda, che in qualche modo diano una svolta positiva al mio decorso giudiziario, ritengo necessario dare un segnale concreto di trasparenza congelando momentaneamente la mia posizione di Segretario Generale Nazionale U.S.I.P.. Un passo laterale che faccio in piena consapevolezza, nella convinzione che un Segretario Generale Nazionale di un’Organizzazione Sindacale non può non tenere conto che le relative importanti funzioni che il ruolo comporta, devono essere svolte da una persona che in ogni caso, anche formalmente, sia al di sopra di ogni sospetto, il tutto a garanzia dell’intera Organizzazione Sindacale, della dirigenza sindacale dell’U.S.I.P., e di ogni singolo iscritto.

Ciò considerato, a breve riunirò prima la Segreteria Nazionale, e successivamente l’Esecutivo Nazionale, per formalizzare l’atto di congelamento temporaneo della mia posizione, con contestuale proposta di nomina di un facente funzione che, insieme al resto della Segreteria Nazionale, nelle more darà continuità all’operato della nostra Organizzazione Sindacale.

Infine, nel precisare che il sottoscritto non abbandonerà certamente l’U.S.I.P., anzi continuerà a rimanere al fianco di tutti voi con più determinazione di prima, vi esorto ad andare avanti a testa alta con l’orgoglio di appartenere ad un’Organizzazione Sindacale che fa della trasparenza, non un altisonante orpello privo di significato, ma un valore fondamentale che sta alla base del rapporto tra la rappresentanza sindacale con i propri iscritti.

Un abbraccio fraterno ad ognuno di voi.

IL SEGRETARIO GENERALE USIP

Vittorio COSTANTINI

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Sindacato di Polizia - Unione Sindacale Italiana Poliziotti