Oggetto: Concorso interno per 614 Vice Ispettori della Polizia di Stato.- Criticità -.


La Segreteria Nazionale della USIP ha ricevuto numerose segnalazioni provenienti dal territorio, in
relazione al concorso per Vice Ispettori di cui all’oggetto, dalle quali si evincono particolari criticità che
potrebbero essere foriere di ingiuste penalizzazioni a carico di molti candidati.
Da notizie ufficiose di cui si è venuti a conoscenza, sembrerebbe che la Commissione preposta
all’attribuzione del punteggio dei titoli, potrebbe non prendere in considerazione le istanze dei candidati
che per mera distrazione, non sono state corredate degli eventuali titoli posseduti e regolarmente trascritti
nel foglio matricolare entro la data di scadenza del bando di concorso in esame.
Invero i colleghi, al momento della visualizzazione delle schede titoli validate dall’ente matricolare, non
appena si sono accorti dell’errore commesso, hanno repentinamente prodotto istanza agli uffici
dipartimentali competenti, certificando il possesso dei titoli non indicati nella domanda di concorso e
chiedendone conseguentemente la rivalutazione.
Si aggiunge, peraltro, che nelle istanze che sono state prodotte al Dipartimento, è stato anche evidenziato
che i titoli erroneamente non inseriti, erano già stati positivamente valutati nel precedente concorso di 2842
Vice Ispettori della Polizia di Stato.
Orbene, in considerazione di quanto fin qui esposto, l’Unione Sindacale Italiana Poliziotti chiede all’Ufficio
per le Relazioni Sindacali in indirizzo, un immediato intervento affinchè i colleghi partecipanti al concorso
interno per 614 Vice Ispettori della Polizia di Stato, non vengano inutilmente penalizzati a causa di un
semplice errore materiale, tenendo peraltro in conto, che tutti i sopra citati candidati appartengono al ruolo
dei Sovrintendenti, che negli anni sono stati già abbondantemente penalizzati ingiustamente per cause a loro
non riconducibili. Per essere molto chiari, appare alquanto inverosimile che un’Amministrazione, che negli
anni ha snobbato ogni indicazione normativa in merito allo svolgimento dei regolari concorsi,
un’Amministrazione che ha negato, per propria colpa, lo giusto sviluppo professionale ad un’intera
categoria, possa ora inflessibilmente chiudersi a riccio, infischiandosene se la situazione venutasi a creare,
possa in qualche modo infliggere ulteriori penalizzazioni a migliaia di poliziotti.
In conclusione la USIP, a garanzia dei diritti dei poliziotti interessati al concorso, auspica che il
Dipartimento di P.S. possa celermente porre rimedio alla questione fin qui esposta, significando che, in caso
negativo, questa O.S. porrà in essere ogni ulteriore utile iniziativa, anche di carattere giurisdizionale, a
tutela della dignità professionale dei tanti lavoratori di Polizia.
Rimanendo in attesa di urgente riscontro, si porgono distinti saluti.
Roma 18 ottobre 2019                                                                     Il Segretario Generale
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Sindacato di Polizia - Unione Sindacale Italiana Poliziotti