FOCOLAIO COVID-19 IN QUESTURA

Di recente abbiamo appreso che in Questura si siano manifestati casi di positività accertata da Covid19 che sarebbero stati a contatto con altri dipendenti.

Visto il numero consistente di personale interessato dall’azione del contagio virale, tanto da potersi definire focolaio, ci auguriamo che gli Uffici Immigrazione e Passaporti, interessati in prima battuta dal fenomeno prima descritto, siano temporaneamente chiusi per permettere agli interessati di poter effettuare la dovuta quarantena ed i tamponi del caso e per scongiurare l’ulteriore diffusione fra gli altri colleghi o l’utenza esterna.

L’Unione Sindacale Italiana Poliziotti, ritiene fondamentale ed imprescindibile preservare senza alcun compromesso la salute dei colleghi e dei loro familiari, soprattutto nella criticità internazionale che stiamo attraversando per l’emergenza sanitaria per il Covid-19 e si dimostra sempre attenta ad intercettare ogni problematica ad essa connessa nell’unico obiettivo della tutela dei poliziotti triestini.

Ci auguriamo semmai che l’Ufficio Sanitario faccia scrupolosa osservanza nell’applicazione della Circolare del Ministero della Salute datata 12 ottobre u.s. e meglio specificata nello schema riepilogativo della Direzione Centrale di Sanità del 27 Ottobre u.s.

Tali riferimenti normativi specificano chiaramente al punto in cui si parla di contatti stretti asintomatici, l’obbligo della quarantena di 10 giorni dall’ultima esposizione con un test antigenico o molecolare negativo al decimo giorno o un periodo di quarantena di 14 giorni dall’ultima esposizione.

Auguriamo infine ai colleghi interessati dal contagio una pronta guarigione ed un rientro in sicurezza presso i rispettivi luoghi di lavoro.

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Sindacato di Polizia - Unione Sindacale Italiana Poliziotti